Giorno 2

L'attimo presente
E' sempre un attimo che determina la vita.
E' sempre la decisione di un passo intrapreso che fa il cammino.
E' sempre questione di un IO che si butta quello che fa un capolavoro.
Come succede a scuola, come succede in orchestra, come sta accadendo in questo gemellaggio.
Ci si muove. O meglio ci si S-MUOVE.
Finalmente il quotidiano incide.
Finalmente ci si lascia coinvolgere.
Finalmente ci si gode la vita.
Vedere i nostri ragazzi durante i concerti ha sempre dello straordinario.
Si muovono.
Non come degli automi, ma buttandosi a capofitto nell'esibizione richiesta.
Li avete osservati bene?
Li avete visti i violini nel momento del loro "attacco"?
Lo avete sentito Filippo battere i piatti durante la Carmen?
Avete sentito Flora che amore per il lavoro?
Avete badato al nostro incredibile Stefano Gori mentre esultava durante Rocky?
Cosa ne dite del sincero abbraccio tra la nostra preside Varesi e la preside di Carmagnola Leolini?
Tutto si decide in un istante. Sempre.
Starci o non starci.
Protagonisti o spettatori.
Oggi ho imparato tanto dai miei alunni e dai miei colleghi.
Da Guido, che in corridoio mi ha fatto ragionare.
Da Silvia, da Vanda, da Maria Cristina, Tiziana, Antonello, Paola e dai grandi professionisti della scuola.
Da Bruna, Francesca, Teresa, Malika, Lella, Fernanda: dal lavoro umile ma presente delle nostre bidelle.
Dai commossi messaggini di whatsapp delle famiglie.
Alla fine è sempre questione di imitazione l'educazione.
Si guarda e si imita.
Con il proprio estro, con il proprio carisma, con il proprio IO.
Insieme si diventa ORCHESTRA e intanto si CRESCE.
Prof. Lucio

